FRATTESE: CONTRO ROCCELLA, ARRIVA L’OTTAVA MERAVIGLIA CASALINGA, DAL RIGORE-DAY. Domenica 13 dicembre si deve vincere a Leonforte!

di Marco Spena

La Frattese del Presidente Nuzzo continua ad incantare e far sognare i suoi tifosi.Contro la squadra di Roccella Jonica, arriva l’ottava vittoria consecutiva al “ Pasquale Ianniello”. L’ennesimo bottino pieno tra le mura amiche fa della squadra guidata da mister Liquidato l’unica compagine nelle prime quattro serie calcistiche ad aver inanellato un tale filotto di vittorie casalinghe. La vittoria del 06 dicembre ha suscitato emozioni al cardiopalma per gli astanti. La squadra nerostellata si è trovata in svantaggio al primo minuto di gioco dopo un’azione rocambolesca per poi pareggiare grazie ad un rigore siglato da Celiento. La prima frazione di gioco si è però chiusa con il nuovo vantaggio ospite. La Frattese, forte delle sette vittorie casalinghe consecutive raccolte fino ad allora, è stata sorpresa nel primo tempo da un buon Roccella che non ha dimostrato di essere nei bassifondi della classifica, giocando a viso aperto contro lo spauracchio nerostellato. Durante l’intervallo, Luigi Ferro, grande appassionato di calcio e tifoso della Frattese, sorridendo ha detto che la gara sarebbe terminata tre a due per la squadra di casa.Le sue parole beneauguranti si sono poi rivelate un autentico portafortuna. Infatti, nella ripresa avviene la svolta. E’ il decimo minuto; Liquidato getta nella mischia il nuovo acquisto della Frattese, l’attaccante Maggio ex Aversa Normanna. E’ una Frattese a trazione anteriore con in sostanza ben quattro punte. La squadra ci crede. L’ingresso dell’attaccante si fa subito sentire; al 23esimo su cross di Marotta, grande elevazione di Maggio, il portiere Mittica devia in angolo. Passa qualche minuto e l’attaccante nerostellato si rivela ancora una volta la scelta vincente; grande sponda masulla palla d’oro saltano in due Longo e Marotta e l’azione si conclude con un nulla di fatto. La Frattese domina. Il gol e’ nell’aria.Corre il 30esimo minuto di gioco; azione corale dei nerostellati, grande sponda di Maggio per Longo, palla in area per Marotta, gran colpo di testa, Mittica respinge ma la palla viene afferrata caparbiamente da capitan Costanzo che viene atterrato in area. Dagli undici metri Longo non sbaglia. E’ il due a due. Non è finita qui. Dopo altre azioni che non sortiscono l’effetto sperato, all’ultimo minuto di recupero, Celiento si incunea in area e viene atterrato. Dal dischetto, l’attaccante sigla la sua doppietta personale. E’ l’apoteosi. Pubblico in delirio. I tre rigori che vanno al di là della famosa citazione boskoviana<< rigore è quando arbitro fischia >> e gli opportuni cambi nella ripresa del “generale” Liquidato permettono alla squadra del Presidente Nuzzo di volare a 32 punti nel girone I della serie D ad un solo punto dalla nuova capolista Siracusa. A fine partita, l’autore del gol della vittoria, Celiento, sottolinea che: “ la partita si è messa subito in salita ma abbiamo fatto un grande secondo tempo. Gli fa eco il direttore sportivo Mennitto: “Tre punti importantissimi. Ci tengo a sottolineare che questa squadra sta facendo qualcosa di straordinario.” Un plauso va alla società ed alla dirigenza per la politica che ha intrapreso ospitando una scuola calcio sugli spalti. I ragazzi erano entusiasti; incitavano continuamente i calciatori di casa. Sul punto, Mennitto, ha dichiarato: “ Oggi abbiamo ospitato la scuola calcio Dea Cervino della provincia di Caserta, la zona del Presidente Nuzzo, il quale cerca di fare qualcosa di inerente al sociale anche nel suo territorio. A partire dalla partita contro la Vigor Lamezia saremo lieti di ospitare le scuole calcio del territorio per continuare questa piacevole iniziativa”.“Partita non facile perchè è iniziata in salita. Abbiamo subito al primo minuto un goal evitabilissimo, ed il secondo goal a causa di uno scivolone di due miei giocatori. Però, noi buttiamo il cuore oltre l’ostacolo. Non bisogna dire che abbiamo vinto all’ultimo minuto. Abbiamo strameritato di vincere. Ci crediamo sempre fino all’ultimo minuto. Inoltre,abbiamo cambiato assetto tattico senza creare scompenso alla squadra. E’ stato bravo anche il portiere avversario che ha fatto parecchie parate importanti”; sono queste le parole del tecnico Liquidato. Ebbene << l’allenatore deve essere al tempo stesso maestro, amico, poliziotto>>; chi era sugli spalti ha potuto constatare il rigore di Liquidato sull’errore dei suoi giocatori nell’occasione del secondo goal del Roccella. Anche questo fa bene ai calciatori. Ancora una volta, bravissimo Liquidato.