Frattamaggiore: tra l’erba alta, il degrado e l’abbandono dell’isola ecologica. Interviene la polizia. Un disastro ambientale e pericoloso per la salute dei cittadini. Buste per la differenziata pagate a caro prezzo, distribuite due invece di quattro.

di Rosalba Avitabile. L’isola ecologica o meglio “bomba ecologica”, il sito dove dovrebbero essere conferiti i rifiuti ingombranti e differenziati è diventata una vera discarica di rifiuti pericolosi a cielo aperto, tra la sporcizia, il degrado e l’abbandono. Qualche giorno fa è intervenuta la polizia di stato. Tante le segnalazioni dei cittadini, ma il Comune non provvede. Per non parlare dell’erba alta per le strade cittadine, la mancata cura delle strade si è tradotta in una vera e propria “esplosione” di verde – stavolta nella sua accezione negativa – dietro le quali si nascondono le solite grosse cataste di rifiuti abbandonati dagli incivili che, anche in piena emergenza Covid, non mancano. Ma l’isola ecologica, è la fotografia più emblematica di una situazione che sembra essere sfuggita totalmente di mano al Comune di Frattamaggiore, una vera giungla urbana, dove i rifiuti speciali e ingombranti sono ammassati invece di essere differenziati. Un danno ambientale, ma anche per la salute dei cittadini. La raccolta differenziata una chimera. Al comune vengono distribuite due buste al posto di quattro, ma i cittadini nella bolletta della Tari ne pagano per quattro.