FRATTAMAGGIORE. Domani al comune presentazione del libro di Marangio con l’attore di “Un posto al sole” Bellavia. Iniziativa promossa dall’istituto studi Atellani, Pulcinellamente, Aias e Comune.

di Rosalba Avitabile. Nuovo appuntamento della rassegna letteraria dell’Istituto Studi Atellani. Venerdì 6 Aprile, alle 18,00 nel palazzo di città in piazza Umberto I, si terrà un incontro con Lello Marangio che parlerà del suo libro appena uscito “Nel suo piccolo anche Marangio s’incazza- Scritti e battute disabilmente comiche”. La rassegna è stata ideata e promossa dall’Istituto Studi Atellani, Pulcinellamente e dall’associazione italiana assistenza spastici, con il patrocinio del Comune di Frattamaggiore. Venerdì, dunque, è la volta di Marangio, tra i più noti autori comici campani. Il programma dell’evento, prevede i saluti istituzionali del sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete e del presidente dell’ istituto Studi Atellani. Interverranno, Salvatore Giacometti, presidente Aias Campania, Elpidio Iorio, direttore rassegna Pulcinellamente. Le letture sono affidate ad un noto e bravo attore napoletano, Germano Bellavia, storico attore di un Posto al Sole, nella veste di Germano Bellavia. I lavori saranno coordinati da Imma Pezzullo, vicepresidente istituto Studi Atellani. Il volume, con la prefazione di Peppe Iodice, racconta – rigorosamente in chiave comica – l’esperienza di disabile vissuta dallo stesso autore che sottolinea: “Essere disabile è un lavoro sporco che qualcuno deve pur fare. La mia alba è stata perfetta, solo più tardi mi sono scontrato con la disabilità. Io e la mia disabilità abbiamo fatto tutto insieme; io dipendevo da lei e lei dipendeva da me. Un po’ l’ho odiata, un po’ l’ho disprezzata. Un po’ l’ho snobbata, un po’ l’ho accettata ma a modo mio. Sono convinto che contemporaneamente al virus della malattia il mio corpo sia stato contagiato anche dal meraviglioso batterio dell’ironia e, mentre il primo infettava maligno il mio corpo, l’altro contaminava irrimediabilmente la mia mente. Questo libro è la sintesi di tutto ciò: un po’ della mia vita, un po’ delle cose che ho scritto… il tutto in maniera disabilmente comica”. Marangio proviene dal teatro sperimentale per il quale ha scritto un libro “Aritmie Teoriche” che raccoglie i testi di quattro delle sue commedie “Monoloquio”, “Esche Vive,” “Labirinto” e “Imprevista Fusione”. Scrive per il teatro, per cinema, per la televisione, per i giornali e per la radio. Autore di cabaret, ha scritto per noti cabarettisti come Peppe Iodice, Lino Barbieri, Biagio Izzo, Lucio Pierri, i Teandria, Nello Iorio, Lino D’Angiò, Alan De Luca, Paolo Caiazzo, Guido Palliggiano, Maria Bolignano, Peppe Maiulli, l Ditelo Voi, Enzo Fischetti, e Massimo Borrelli.