Asse mediano. Inaugurata la “bretella” stradale che collega Melito. Trent’anni di attesa per 600 metri.

È stata inaugurata, a trent’anni dalla sua progettazione, la bretella stradale che collega l’asse mediano con la perimetrale di Melito. Seicento metri appena che eviteranno a migliaia di automobilisti estenuanti itinerari alternativi per raggiungere l’aeroporto di Capodichino e il quartiere di Scampia, provenendo dal Nolano, da Acerra e dai comuni del Frattese. Finora gli utenti erano costretti a deviare verso l’uscita Casandrino-Sant’Antimo, risalendo la rampa d’accesso opposta. I lavori sono stati finanziati da Città Metropolitana con circa 750 mila euro. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del consigliere metropolitano, delegato alle Strade, Raffaele Cacciapuoti, e i sindaci di Melito e Casandrino, Antonio Amente e Salvatore Volpe. All’inaugurazione sono intervenuti il consigliere regionale Armando Cesaro e i consiglieri di Città Metropolitana del territorio: Nicola Pirozzi e Rosario Ragosta di Giugliano, Domenico Marrazzo di Qualiano, Antonio Caiazzo di Afragola; per il settore gestione e viabilità c’era il dirigente Giancarlo Sarno. «Stiamo profondendo il massimo impegno afferma in una nota il sindaco metropolitano, Luigi de Magistris impiegando tutte le risorse possibili per il miglioramento della qualità della vita della nostra comunità». Soddisfazione è stata espressa da Cacciapuoti: «L’inaugurazione ripaga il grande lavoro svolto insieme al Consiglio Metropolitano, ai tecnici e alle maestranze, cui va il mio ringraziamento. Si tratta di un intervento di grande importanza per la mobilità della cinta a nord di Napoli».La nuova arteria va a rafforzare gli itinerari di collegamento con Melito, in attesa dell’avvio degli annunciati lavori per gli svincoli ancora chiusi sulla circumvallazione esterna: «È un grosso risultato dice il sindaco Amente atteso per lunghi anni da migliaia di utenti, costretti a restare a lungo intrappolati nel traffico, per superare la strozzatura stradale nelle ore di punta». Il completamento dell’Asse Mediano risale agli inizi degli anni Novanta, ma il ramo di svincolo con la SP 500 di Melito, benché parzialmente realizzato, risultava chiuso e in totale abbandono per incongruenze progettuali, con conseguente degrado urbano. I lavori hanno riguardato il rifacimento del manto stradale, la canalizzazione e smaltimento delle acque piovane con l’utilizzo delle cosiddette platee drenanti, l’installazione della segnaletica orizzontale e verticale luminosa, l’apposizione di nuove barriere di protezione, particolari coperture sulle pareti delle scarpate, paraoggetti, oltre che la realizzazione dell’impianto di illuminazione. Dopo l’inaugurazione il nuovo tronco viario è stato aperto al traffico, con l’assistenza del personale servizio viabilità di Città Metropolitana.