“KUMITE – ESSERE UN KARATEKA” LIBRO D’ESORDIO DI DOMENICO D’AMBROSIO, CAMPIONE MONDIALE DI KARATE NEL 2010

 

Frattamaggiore. “Kumite – essere un karateka” è il primo capolavoro scritto da Domenico D’Ambrosio, cintura nera di Karate, pubblicato qualche tempo fa e che solo ora sta riscuotendo un notevole successo. Domenico D’Ambrosio, originario di Frattamaggiore, proviene da una modesta famiglia, 29 anni, coniugato, padre di due figli, è agente di Polizia Penitenziaria, con una grande palmares di medaglie alle spalle. Domenico, ha iniziato la sua attività sportiva all’età di sette anni, si è formato nella palestra di Frattamaggiore di Michele Cabato, ed è stato campione mondiale nel 2010 nella sezione Kumite, per la Federazione Kombat League. Attualmente pratica diverse discipline marziali, tra cui: Full Contact e Kick Boxing. Le pagine che seguono il suo libro Kumite, edito Diana, sono una breve testimonianza di un giovane Karateka, che racconta la sua vita sportiva e privata, con alternanza di poesie dedicate all’amore, alla vita vissuta, ai sacrifici, alle avversità della vita e alla famiglia. Il libro di circa 70 pagine, di cui l’ultima pagina è dedicato ai suoi ex compagni di squadra Lina Pezzella e Giacinto Corso, che lo hanno affiancato fino ai mondiali, è stato scritto con un linguaggio semplice e scorrevole, in alcuni versi, filtra una luce, dove lo scrittore in erba, si fa strumento per riedificare l’inespugnabile torre della speranza. I suoi brevi racconti sono però concentrati soprattutto sul karate, descritto come una disciplina legata alla filosofia e all’arte marziale o meglio intesa come “La scuola dello spirito”, che indica una condotta, uno stile di vita, una morale, un’etica e che impegna l’uomo in una continua pratica di sé. Solo attraverso le tecniche e la concentrazione nell’esercizio, l’atleta può arrivare alla vera conoscenza e realizzazione del proprio Io.

 Rosalba Avitabile

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