Rimborsi telefonici. Il tar del Lazio: rimborsi entro fine anno. Una bella sorpresa per Natale.

Tim,Vodafone,Fastweb e Wind 3 dovranno restituire in bolletta i costi illegittimamente addebitati agli utenti durante il periodo di fatturazione a 28 giorni.Sembra esserci una bella sorpresa per milioni di italiani e arriverà per Natale, pronta per essere scartata sotto l’albero.Come riporta Corriere.it infatti,venerdì 2 novembre il Tar del Lazio ha respinto un ricorso avanzato da Vodafone, con il quale la compagnia telefonica chiedeva una sospensione della delibera dell’Authority AgCom. Con la sentenza, come riportato da Corriere.it, il tribunale del Tar ha ribadito che entro la fine dell’anno 2018 le compagnie dovranno restituire le somme addebitate ai clienti in maniera illegittima. “Non risultano ragioni di oggettiva e insormontabile difficoltà nel provvedere agli adeguamenti imposti dall’Autorità” hanno deciso i giudici amministrativi, dopo mesi di analisi.Forse la vicenda ha finalmente ottenuto la parola fine, considerando che la prima delibera risale al 2017. Secondo quanto stabilito, i rimborsi arriveranno tramite accredito in bolletta: in questo modo si avrà quindi la restituzione delle somme pagate ingiustamente per ogni fattura emessa, a partire dal 23 giugno 2017.I rimborsi che le compagnie telefoniche sono tenute a dare riguardano i costi illegittimi applicati durante la fatturazione a 28 giorni, tra il 2016 e il 2017.Come riporta Corriere.it, i rimborsi dovranno essere accreditati in bolletta entro il 31 dicembre 2018: d’altronde, il Tar non ha fatto altro che ribadire ciò che era già stato stabilito dall’AgCom nel giugno dello scorso anno.L’Authority infatti aveva già all’epoca intimato alle compagnie telefoniche di ripristinare la fatturazione mensile, eliminando di fatto quella a 28 giorni.In risposta alla decisione dell’AgCom, le compagnie telefoniche sotto accusa Tim, Vodafone, Wind 3 e Fastweb avevano impugnato il provvedimento portandolo davanti al tribunale del Tar del Lazio. In questo modo avevano ottenuto la sospensione della decisione, in attesa del verdetto.Durante l’estate, l’autorità AgCom aveva comunque ribadito la propria posizione, fissando al 31 dicembre 2018 il termine utile per effettuate i rimborsi in bolletta. Ora che anche il tribunale del Tar del Lazio si è pronunciato, non sembra esserci un’altra via d’uscita per le compangie telefoniche. Tim, Vodafone, Wind 3 e Fastweb dovranno semplicemente attenersi alle decisioni prese da AgCom e ribadite dal Tar del Lazio e prepararsi per effettuare i giusti rimborsi entro il 31 dicembre 2018. Per milioni di italiani quindi, si prospetta un Natale un po’ più ricco.