Nella foto l’allenatore LIQUIDATO con il nostro inviato

di Marco Spena

L’eurogol di Mario Marotta conferma che la squadra di Frattamaggiore ha potenzialità enormi. La giocata del giocoliere risolve una gara rivelatasi ostica durante la quale gli ospiti non hanno disdegnato di giocare a viso aperto pur non riuscendo a concretizzare come nel caso delle due palle goal avute nella ripresa con Porcaro. Agli avversari va il merito di aver arginato la manovra della squadra nerostellata; ma quando una compagine calcistica come quella del mister Liquidato annovera, tra i suoi elementi, giocatori che risolvono la partita da un momento all’altro, è da ritenersi fondato l’appellativo di grande squadra. La Frattese è tale.Un plauso per la costruzione della squadra va sicuramente alla dirigenza anche se con modestia il direttore sportivo Mennitto, intervistato alla fine della partita, ha messo in luce i meriti della squadra e dell’allenatore, rivolgendo, poi, a proposito della buona gara degli ospiti, un apprezzamento nei confronti del lavoro svolto dalla dirigenza aversana.Per far valere la “ legge” dello Ianniello si è dovuto lottare molto e pazientare ma al 29esimo del secondo tempo la giocata di Marotta ha fatto letteralmente impazzire i tifosi della Frattese. Un goal che resta impresso nella mente per la pregevole fattura e per il senso di liberazione che ha suscitato. La Frattese è una grande squadra! Adelante Nerostellati!

Al termine dell’incontro è evidente l’amarezza dell’allenatore dell’Aversa Normanna, Chianese: “ Io non ricordo un’azione pericolosa della Frattese. Non ricordo una parata del mio portiere. Ricordo, invece, diverse palle goal da parte della mia squadra che oggi era in campo con sette-otto under tra 95,96,97,98. Faccio i complimenti alla Frattese ed alla mia squadra che ha tenuto bene il campo ed è venuta a comandare in un campo ostico come quello odierno”. La stessa amarezza traspare in maniera palmare dalle parole del Presidente della squadra normanna, Spezzaferri:

“Meritavamo sicuramente di più. Non siamo riusciti a concretizzare. In bocca al lupo alla Frattese”. A dire il vero, il portiere aversano ha comunque dovuto bloccare le sortite avversarie anche se sono state davvero inferiori al solito. E’ sicuramente da sottolineare l’onestà intellettuale del tecnico della Frattese, Stefano Liquidato: “ L’Aversa Normanna non meritava di perdere questa gara. Fa parte del gioco del calcio. Oggi abbiamo sfruttato al meglio l’occasione avuta. Noi ad esempio non meritavamo di perdere a Piraino contro Due Torri”. Un generale deve saper galvanizzare le sue truppe. Deve anche, contemporaneamente, inculcare il valore della lealtà sportiva. Chapeau, mister  Liquidato.