FRATTAMAGGIORE. La Reliqua di san Giovanni Paolo II nella basilica pontificia di San Sossio. Fitto il programma liturgico.

di Rosalba Avitabile.E’ tutto pronto per accogliere la Reliquia del Beato Giovanni Paolo II. La preziosa reliquia, dove è incastonata l’ampolla con il sangue di Giovanni Paolo II, sarà nella Basilica pontificia di San Sossio dal 20 al 25 ottobre, donata dal cardinale Stanislao Dziwisz al centro culturale San Paolo dei padri Paolini. La Reliqua di santo Giovanni Paolo II è stata voluta dal parroco della basilica pontificia, don Sossio Rossi per aiutare la comunità frattese a stimolare una riflessione di fede sull’esempio del Papa, nel 40° anniversario della sua elezione al soglio pontificio 16 ottobre 1978 e in coincidenza con il sinodo dei giovani, indetto da Papa Francesco. Il programma prevede alle ore 17,30 l’accoglienza della Reliquia in piazza Umberto I, con padre Giovanni Del Prete vicario foraneo, il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete e il parroco della basilica pontificia san Sossio, don Sossio Rossi.
Alle 18,00 consegna della Reliqua a cura del dottore Raffaele Mazzarella della C.C.S.P. Campania, celebrazione eucaristica con il vescovo emerito Mario Milano. Alle 19,00 incontro di preghiera con i giovani, nubendi, famiglie e movimenti ecclesiali. Lunedì 22 ottobre festività liturgica di san Giovanni Paolo II. Alle 9,30, santa messa, animata dal gruppo di preghiera di padre Pio. Alle 18, celebrazione eucaristica. Martedì 23 alle 9,30 messa con gli alunni della scuola paritaria le Mascotte, dalle 15 alle 17 Peregrinatio della Reliqua all’ospedale san Giovanni di Dio. Mercoledì 24 ottobre alle 9,30 santa messa con la scuola paritaria Cristo Rè, dalle 15 alle 17 visita agli ammalati dell’ospedale san Giovanni di Dio. Il 25 nella Basilica pontificia di San Sossio, alle 9,30 messa con la scuola paritaria Maria santissima di Casaluce, alle 18, celebrazione eucaristica, officiata dal vescovo di Aversa Angelo Spinillo. Al termine, consegna ai padri paolini dell’insigne Reliqua. Il reliquiario contiene l’ampolla con il sangue di Giovanni Paolo, prelevato il 2 aprile 2005, giorno della sua morte. Lo scultore trevigiano Carlo Balljana – ha pregato il Cardinale di Cracovia Stanislaw Dziwisz, già segretario personale di Karol Wojtyla di realizzare il reliquiario dopo aver partecipato ai funerali del Santo Padre. Il reliquiario riprende la scena dei funerali dove sulla sua bara era stato deposto il Vangelo aperto. Improvvisamente un forte vento sul sagrato di san Pietro prima cominciò a sfogliare poi a chiudere il Libro come se chiudesse una tappa della evangelizzazione del grande Pontefice. Quel Vangelo ora è riaperto per dire che la testimonianza del Vangelo, che Giovanni Paolo II ha incarnato, continua a parlare al cuore degli uomini.