Frattamaggiore.”Giustizia per Mario Paciolla”, esposto striscione sul Comune. Il 33enne volontario per una missione delle Nazioni Unite, trovato morto in Colombia lo scorso anno è originario di Frattamaggiore.

di Rosalba Avitabile. Il primo cittadino Marco Antonio Del Prete espone sul palazzo di Città insieme ai genitori di Mario Paciolla, uno striscione con la foto del suo volto con il quale si chiede «giustizia per Mario Paciolla», il 33enne napoletano di origini frattese, trovato morto in Colombia. L’iniziativa è stata promossa dal giornalista Antonio Iazzetta per riaccendere i riflettori sulla morte di Mario Paciolla. “Una vicenda inquietante – l’ha definita ieri il sindaco, spero che si arrivi presto alla verità e giustizia fino in fondo. La città di Frattamaggiore, dove è sepolto Mario,sarà vicina alla famiglia dal punto di vista umano e con il massimo impegno politico. Alla manifestazione oltre i familiari erano presenti alcuni amici di Mario. Paciolla, era un veterano dei progetti all’estero. Da lungo tempo in Colombia, il 33enne era ritornato dopo le vacanze natalizie, lo scorso anno, per ultimare il progetto sul quale stava lavorando: era rimasto nel Paese sudamericano nonostante l’avvento della pandemia di Coronavirus. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato a San Vincente del Caguàn, in Colombia, dove si trovava come volontario per una Missione delle Nazioni Unite. Le circostanze della morte sono avvolte dal mistero.