Europee e comunali, la lotteria delle elezioni: a guadagnarci i pseudo – giornalisti non iscritti all’ordine.

di Rosalba Avitabile. Sta per concludersi la campagna elettorale che porterà al voto sabato 8 e domenica 9 giugno 3700 comuni, cinque nell’area frattese, Casoria, Grumo Nevano, Casandrino San’Antimo e Crispano, tre dei cinque sciolti per sfiducia al sindaco e due per il bis, Casoria e Crispano. Test significativi per le coalizioni per le prossime regionali. Si vota anche per le Europee, oscurate da quelle comunali, poca pubblicità. Nei comuni dove non si vota per il rinnovo delle amministrative si teme l’astensionismo per le Europee. Per le comunali c’è stata una competizione forte, soprattutto a Grumo Nevano dove i candidati a sindaco: Gaetano Di Bernardo due volte sindaco, due volte sfiduciato, Giuseppe Coppola ex consigliere e Umberto Cimmino, già prefetto, hanno fatto battaglia. Casandrino, sfida a due tra Rosa Marrazzo ex sindaco e Angelo Chianese ex consigliere comunale. Soft a Crispano, una competizione tranquilla, tra Michele Emiliano e Sossio Vitale. In questa tornata elettorale i veri vincitori sono i pseudo – giornalisti, non iscritti all’ordine e quindi avulsi anche dalle tasse. Uno schiaffo ai giornalisti iscritti all’ordine, a quelli che pagano le tasse a quelli che percorrono chilometri di strada a piedi alla ricerca di notizie valide. Nei programmi di tutti i candidati a sindaco pagine intere dedicata alla trasparenza e legalità. Ma la prima illegalità è stata quella di affidare la comunicazione, interviste e servizi a soggetti non iscritti all’ordine del giornalisti con scarsa conoscenza degli argomenti trattati, solo per il piacere di visualizzazioni o egocentrismo. Non credo alla favola dei servizi gratis offerti ai candidati a sindaco. Sicuramente soldi a nero, non potendo giustificare per mancanza di un vero contratto di lavoro o di collaborazione o accordi elettorali o scambi di favori. Ogni giornale ha delle spese da sostenere. Mi auguro che la guardia di finanza faccia un controllo sui giornalini web dove è nascosta una mano occulta politica.