Elezioni. Grumo Nevano: Gaetano Di Bernardo ci riprova con Fdi, F.I Liste Civiche. Presentato il programma; “Distinti e Distanti”.
di Redazione. “Grumo Nevano vive una condizione di marginalità urbana, sia dal versante della crescita del reddito procapite, che dal punto di vista delle prospettive di sviluppo futuro, in quanto il suo vecchio patrimonio e la sua antica vocazione costituita da un tessuto produttivo sia nel settore tessile che calzaturiero si è andato fortemente assottigliando negli ultimi anni a causa sia di motivi interni che sovranazionali. A ciò si aggiunge lo stato di dissesto finanziario dell’Ente che inevitabilmente ha ripercussioni sulla capacità, sulla quantità, sulla qualità dei servizi e sugli indirizzi politici della programmazione economica futura. In questo tempo nuovo, bisogna orientare questa città, che agli occhi dei più sembra essere un agglomerato urbano indistinto e sempre con meno connotazioni significative, verso un futuro di relazione con le altre città circostanti e perché no, con l’intero hinterland, affinché si possa trovare nella qualità del vivere associato una risposta per un nuovo rinascimento per Grumo Nevano. C’è una comune volontà di fare definitiva chiarezza su uno scenario amministrativo che non riesce più a garantire quella stabilità di governo necessaria per una seria attività di programmazione. Il presente Programma Elettorale individua i criteri e le linee di intervento che la coalizione intende assumersi nei confronti dell’elettorato per il governo della Città di Grumo Nevano” LINEE GUIDA • Piano Urbanistico Comunale (PUC) • Piani di recupero e riqualificazione urbana intesa in senso integrata con l’intera città ed aree circostanti, al fine di innescare un cambiamento di rotta nel settore edilizio e quello commerciale. • Fondi Europei, Regionali e Città Metropolitana, formare una cabina di regia altamente qualificata in grado di intercettare quelle risorse economiche occorrenti alla programmazione. • Attivare politiche di sviluppo nella zona industriale attuale con particolare riferimento all’area dell’asse mediano in relazione ai bisogni effettivi dell’intera zona a Nord di Napoli. Mettere in atto politiche sovra comunali capaci di individuare un sistema integrato di sviluppo che veda la partecipazione anche degli enti locali come la Provincia e la Regione. • Ricognizione sulle opere pubbliche in corso e su quelle inserite nel piano triennale al fine di verificarne la reale possibilità di completamento e l’utilità sociale in relazione allo stato delle disponibilità di cassa correnti e agli indirizzi previsti dalla probabile approvazione del federalismo fiscale. • Tutela degli spazi (Zone F) ancora disponibili per attrezzature collettive e servizi ai cittadini. • Rafforzamento in sede di Azienda Speciale Consortile Ambito 17 per tutto ciò che riguarda le politiche sociali del territorio nel quale Grumo Nevano ha un ruolo di primaria importanza. 2 • Attuazione di progetti di incentivazione per la cittadinanza virtuosa, attraverso politiche per il risparmio energetico, tutela dell’ambiente e difesa del territorio al fine di alleggerire il carico dei tributi con un parziale recupero delle quote versate. • Riorganizzazione e ottimizzazione della macchina amministrativa attraverso un’accurata analisi della gestione delle risorse e la necessità di rafforzare la pianta organica, oggi ai minimi storici. • Incremento del supporto alle attività in sinergie che impegnano tra loro Ente, Scuola, Associazioni e Volontariato.
PRINCIPALI INTERVENTI CENTRALITA’ DELL’INTERESSE PUBBLICO, PRINCIPIO DI LEGALITA’, NUOVO RUOLO NEL SOCIALE I principi intorno ai quali si sviluppa la nostra proposta possono essere sintetizzati in questi 3 concetti introdotti che riteniamo qualificanti per caratterizzare l’azione di governo che intendiamo intraprendere. Seguendo questi 3 principi abbiamo sviluppato il nostro programma di Governo..
ECONOMIA, COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE Da anni l’economia della città soffre della perdita di tante piccole e medie attività dedite alla produzione di calzature e abbigliamento. Di riflesso anche le piccole attività commerciali hanno subito un netto calo di presenza, basta guardare i tanti locali sfitti che affacciano sulle principali arterie cittadine. Certo la grande distribuzione e la crisi economica sono due delle principali cause, ma non le uniche. Altrettanto gravi sono le responsabilità politiche delle passate amministrazioni per non aver realizzato quelle infrastrutture che potevano essere d’aiuto, potevano dare la spinta agli investitori: parcheggi, uffici, spazi di aggregazione. Una città senza servizi non potrà mai avere di conseguenza un minimo di sviluppo commerciale. Realizzare sulle Zone F strutture per ospitare servizi pubblici tipo Asl, Poste, Uffici e Agenzie pubbliche, è l’unico modo, insieme ai punti di aggregazione sociale, per portare in città quella mobilità che si trasforma inevitabilmente in potenziale utenza per le attività commerciali. Nello specifico occorre • Recuperare il Centro Storico al suo vecchio splendore. Dare la possibilità a chi vuole investire di contare sui servizi adiacenti. Le condizioni delle più importanti strade della città sono sotto gli occhi di tutti. La decadenza economica, commerciale e sociale, che da alcuni anni si è sviluppata, non può essere smentita da nessuno. Da anni gli operatori economici e liberi cittadini cercano di attirare l’attenzione delle amministrazioni comunali, sui temi del commercio, la qualità della vita e il vivere associato, ma nessuno ode queste grida di aiuto. Questi temi vengono alla ribalta solo nelle campagne elettorali, per poi tornare, finite le elezioni, nella cassapanca dei ricordi. La politica ha grandi responsabilità per l’impoverimento economico e del degrado urbano. La politica se vuole veramente un rilancio delle attività, deve fare delle scelte programmatiche radicali, interventi superficiali non colgono la complessità dei problemi e non danno risultati che tutti si aspettano. La politica deve farsi promotore di un progetto di risanamento che prevede alcuni punti fondamentali. Noi proponiamo di realizzare il progetto 3 • “Un Borgo Grumese”, un vero e proprio Borgo commerciale naturale, aperto in stile seicentesco che faccia da volano per l’intera attività commerciale della città. Per realizzarlo occorre: • il recupero dei fabbricati fatiscenti e pericolanti; In special modo, controllo su eventuali irregolari utilizzi degli stessi in spregio non solo di norme vigenti in tema di sicurezza, abitabilità ed agibilità, ma anche delle norme igienico-sanitarie. • Lanciare il progetto Via Roma, via dello shopping, con previsione di isola pedonale in atto anche tutti i giorni nella fascia oraria che va dalle 18 alle 20, così da incentivare sia il commercio che di fruire con serenità di una zona nevralgica e rappresentativa dell’intera città, oggi ricettacolo solo di degrado e di abbandono. • In quest’ottica di cui al punto precedente, promuovere ogni anno una fiera di arte e mestieri, data la lunga e storica tradizione manifatturiera nel tessile e nel calzaturiero nel nostro territorio, con premiazione di quegli imprenditori –artigiani che ancora oggi portano in alto il nome della nostra città con la loro arte. • Potenziare con nuovi strumenti la lotta al degrado e consentire una maggiore vivibilità, nello specifico in riferimento all’annoso problema delle esalazioni che superano i criteri della tollerabilitl’eliminazione dei tetti di eternit che tanti danni producono alla salute dei cittadini; • ripulire con gusto tutte le facciate dei palazzi incentivando i proprietari; • un arredo urbano in armonia con i temi del Borgo e con le esigenze della cittadinanza. • riprendere quel Piano Colore di alcuni anni fa mai posto in essere adattandolo ai temi del Borgo • istituire politiche di incentivazione per chi intende aprire una nuova attività commerciale..
OPERE PUBBLICHE E PARTECIPAZIONE POPOLARE In tanti anni si è sempre parlato di partecipazione dei cittadini, mai nessuna amministrazione ha sfruttato lo strumento del Referendum prima che si realizzassero progetti, opere o iniziative che hanno cambiato il volto alla città. Crediamo sia giunto il momento di coinvolgere l’intera popolazione nelle scelte più importanti partendo dalle Opere Pubbliche. La nostra proposta è quella di • il recupero del Municipio di via Amendola al fine di ridare dignità all’istituzione e consentire ai cittadini un facile e funzionale accesso ai servizi che lo stesso municipio eroga; • il recupero funzionale dell’edificio di Piazza Capasso .
VIABILITA’ E SERVIZI MOBILI, PARCHEGGI Rappresenta una delle priorità assolute un nuovo • Piano Traffico con la riorganizzazione e la regolamentazione delle aree di sosta e • l’istituzione di un’Isola Pedonale. • Realizzazione di un parcheggio nella zona prevista dagli strumenti urbanistici, in particolare in via Cellini attraverso un Project Financing. Un progetto che prevede la possibilità di collegare l’area direttamente al tratto stradale di via Turati all’altezza del ponte Grumo-Frattamaggiore. • Istituzione di un pulmino per il collegamento interno alla città con la Stazione Ferroviaria e gli uffici ASL del Distretto di Sant’Antimo. • Potenziamento trasporti pubblici grazie al progetto “Smart city” di città metropolitana, che prevede un finanziamento da 50.000.000 € con l’adesione della precedente amministrazione Di Bernardo
RACCOLTA DIFFERENZIATA E INCENTIVI Grumo Nevano si è sempre distinta nell’applicazione della raccolta differenziata; tuttavia, le tariffe non vengono incontro al cittadino. Per questo abbiamo pensato di lanciare una • “Eco card” che consentirà l’accesso all’Isola Ecologica e memorizzerà le pesate di riciclo consegnato. Sulla “Eco card” saranno accreditati dei bonus spendibili presso i commercianti convenzionati della città o come sconto sulla bolletta. SERVIZI E
ASSISTENZA ALLA COLLETTIVITA’ Un mercato come si deve In ogni città, piccola o grande che sia, il mercato è sempre stato uno dei punti vitali di una comunità. A parte qualche aggiornamento normativo, sono rimasti identici i problemi logistici, di viabilità che pesano sui cittadini e sui residenti della zona, ma soprattutto l’accumulo di problemi e di arretratezze pesa sugli stessi esercenti e su quanti vorrebbero servirsi di un mercato fatto come si deve, come nostro malgrado siamo costretti ad ammirare in città a noi vicine. Noi intendiamo • recuperare il vecchio progetto di via Meucci realizzando un mercato permanente, collateralmente munito di un ampio parcheggio e tutti servizi funzionali con particolare attenzione alla rimozione di tutte le eventuali barriere architettoniche che potrebbero impedire il libero accesso ai disabili, servizi igienici. • Assistenza, solidarietà e seria integrazione, disabilità e assistenza domiciliare. 5 Un solo motto: solidarietà e sussidiarietà. La famiglia in tutte le sue componenti vive un difficile momento. Crisi e mancanza di lavoro hanno aumentato il numero dei nuclei familiari con evidente sofferenza economica che in alcuni casi specifici, diventa drammatica. Massimo sarà l’impegno delle risorse in Bilancio per sostenere le fasce più deboli. Sarà molto importante il rafforzamento del ruolo delle Associazioni del volontariato per l’assistenza domiciliare, principalmente in tema di disabilità. Sostegno a tutte le attività già esistenti e introduzione di un • Bonus Anziani, per quei pensionati con assegno sociale che vivono in evidente disagio da spendere mensilmente nei negozi alimentari di Grumo Nevano. Asilo Nido Non è più possibile rimandare la realizzazione di Asili Nido in particolare per quelle fasce della popolazione che oltre ad averne una reale esigenza, non ha la possibilità economica per indirizzare i propri bimbi in strutture private. La nostra proposta è quella di • realizzarne uno già finanziato a via Baracca ex casa custode plesso scolastico che abbia nella struttura spazi adeguati a tutte le attività che servono alla formazione, allo sviluppo del bambino. • Realizzarne due già finanziati con i fondi PNRR ottenuti dalla precedente amministrazione Di Bernardo. • Ripristino della figura del “Nonno Vigile” • Formalizzazione Carta dei Servizi Comunali Con dettaglio delle funzioni e recapito e-mail per eventuali reclami sui disservizi Politiche giovanili • Rinnovo delle procedure volte all’istituzione del Servizio Nazionale Universale. • Forum Giovani e istituzione del consiglio comunale dei ragazzi per avvicinare fin dall’adolescenza i giovani alla politica. • Ampliamento delle funzioni e dei servizi della biblioteca comunale con trasformazione di quest’ultima con una sala studio con rete Wi-fi gratuita con annesso punto ristoro per pausa pranzo, apertura orario continuato con utilizzo risorse umane del servizio civile nazionale; divulgazione di pillole di storia locale con incontri, forum, autori di libri sul tema, e organizzazione di visite guidate, anche teatralizzate per appassionare giovani e non alla storia locale. • Istituire una card giovani per avere sconti sul territorio locale per acquisto di beni e servizi locali • Istituire un fondo dedicato agli studenti delle scuole cittadine per assegnare borse di studio su progetti che esaltano e ricordano le figure storiche del nostro territorio. • Potenziare le convenzioni per attività di formazione e lavorative con le università e gli istituti di ricerca.
6 PIANI DI INCLUSIONE Regolamentazione dell’immigrazione sul territorio Perché ci sia accoglienza e funzionino adeguatamente le strutture sociali del comune deve essere garantito il rispetto del principio di legalità anche riguardo all’immigrazione che sul territorio è spesso non censita. Spesso si alloggia in case che la miopia di alcuni proprietari di abitazioni ha portato oggi ad un’emergenza sociale per il non rispetto di ciò che prescrive la legge in tema di affitti. Impegno prioritario sarà quello di attuare quanto disposto ‘dalla Legge 15 luglio 2009 n° 94’avente ad oggetto “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica” e relativamente ai requisiti igienico-sanitari degli immobili dati in locazione ai cittadini extracomunitari. Questa azione è volta a tutelare, anzitutto, gli extracomunitari regolari sul nostro territorio ed a rendere più vivibile il nostro paese. Tutto ciò premesso si lega alla questione del “commercio” la verifica della destinazione dei piani terra con ingresso sul centro storico che devono essere adibiti ad attività commerciali, in tal modo andando anche a colpire un certo costume di locare ad immigrazione non censita quelli che poi diventano veri e propri “bassi”. Piano di aiuto per affrontare le esigenze dei cittadini grumesi senza fissa dimora prevede: • Assistenza e Supporto Sociale: Implementare programmi per offrire assistenza sociale, accesso a servizi sanitari e sostegno psicologico per le persone senza fissa dimora. • Alloggi Temporanei: Creare opportunità di alloggio temporaneo, come rifugi o centri di accoglienza, che offrano un ambiente sicuro e dignitoso. • Inclusione e Lavoro: Promuovere l’inclusione sociale e lavorativa attraverso programmi di formazione professionale e opportunità di lavoro. • Collaborazione con Associazioni: Lavorare in collaborazione con associazioni locali e organizzazioni non governative che si occupano delle persone senza dimora per ottimizzare le risorse e le soluzioni.
CULTURA, SCUOLA, ASSOCIAZIONI, VOLONTARIATO L’impegno per la cultura, la scuola, le associazioni e i gruppi del volontariato sul territorio, non è mai abbastanza. Occorre un maggiore dialogo e coinvolgimento diretto delle associazioni. Valorizzare le nostre tradizioni, la nostra storia locale, diventa un obbligo per chiunque amministratore. La già esistente sinergia tra questi importanti settori della comunità grumese, va rafforzata con l’aiuto di tutte le risorse possibili e disponibili. Spesso nelle voci di spesa in Bilancio, i fondi stanziati per le attività di questi settori, per esigenze di equilibrio, sono minime. Attingere dalle casse comunali diventa sempre più problematico pertanto occorre trovare soluzioni di finanziamenti regionali, europei e la disponibilità di sponsor privati. Per la scuola in particolare, la precedente amministrazione guidata da Gaetano Di Bernardo, aveva iniziato un percorso di interventi strutturali a seguito della emergenza aule per le problematiche relative ai plessi di via Quintavalle, di 7 via Vespucci, di via 24 Maggio in perfetta sinergia con le oggettive esigenze poste dai vari istituti per garantire funzionalità e sicurezza. A tal proposito giova ricordare il finanziamento di un milione e ottocentomila euro, ottenuto dalla Città Metropolitana per il “Piano Strategico” dall’amministrazione guidata dall’Avv. Gaetano Di Bernardo. • Consulta composta da esperti del settore dell’Arte, della Comunicazione, del Teatro per realizzare un progetto che prevede un appuntamento fisso a scadenza annuale da inserire nei grandi circuiti delle attività culturali con la presenza in città di soggetti di richiamo nazionale. In questo progetto sarà fondamentale l’apporto di idee da parte della scuola e delle associazioni che saranno chiamate ad interagire con la Consulta. Nella valorizzazione della nostra storia e dei grandi personaggi non può mancare un pensiero all’uomo che ha reso la nostra città famosa in tutto il mondo, Domenico Cirillo. Attualmente abbiamo una Biblioteca che porta il suo nome, ma è ancora poco. La nostra proposta è la creazione di una vera • Fondazione Domenico Cirillo autofinanziata attraverso contributi volontari e la richiesta di fondi regionali. • Microchippatura della popolazione canina presente sul territorio con incentivi a coloro che adottano cani abbandonati. • Munire ciascuna strada comunale di appositi cestini per deiezioni canine. • Prevedere nelle ville comunali appositi spazi riservati agli animali.
SICUREZZA E TERRITORIO È fondamentale installare • Servizio di videosorveglianza al fine di reprimere atti di microcriminalità che È fondamentale installare • Servizio di videosorveglianza al fine di reprimere atti di microcriminalità che ultimamente si verificano sul territorio e contrastare il fenomeno dello sversamento abusivo di rifiuti pericolosi per la salute pubblica. Bisogna istituire un • Tavolo Permanente tra le Forze dell’Ordine, Amministrazione, Comando Vigili, Commercianti che si riunisca almeno una volta al mese per fare il punto della situazione e attuare eventuali piani che man mano potrebbero essere utili per particolari esigenze di sicurezza e controllo. Abbiamo avuto la conferma in alcune occasioni che, quando il Tavolo si riunisce per mettere in pratica azioni preventive mirate ad aumentare la sicurezza dei cittadini, i risultati sono sempre stati positivi; quindi, ci attiveremo da subito per creare questo Tavolo Permanente. 8 • Massimo sostegno alla Protezione Civile nella coadiuvazione nel servizio di vigilanza attraverso l’impegno di maggiori fondi da stanziare in Bilancio e partecipazioni a bandi regionali e Città Metropolitana. • Ampliamento sede attraverso il recupero funzionale dell’immobile ex bocciodromo di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. • Partecipazione al progetto “Mille occhi sulla città” che prevede una sinergia tra forze dell’ordine e vigilantes per garantire maggiore sicurezza su tutto il territorio.
AMBIENTE, SPORT E SALUTE Salvaguardia delle poche aree verdi rimaste sul territorio e valorizzazione di esse a cominciare dal Giardino Pubblico di via Mazzini al fine di poter ospitare scolaresche per percorsi formativi; • politiche di risparmio energetico adeguando le strutture pubbliche all’uso di fonti alternative pulite, in particolare l’illuminazione delle strade. • Uso di pannelli fotovoltaici. • Completamento del Campo Sportivo finanziato dalla precedente amministrazione Di Bernardo due volte per 700.000 euro e il suo rilancio tale da farlo diventare tra i più funzionali dell’area non solo per eventi sportivi ma anche musicali, artistici, fiere e sagre. • Piantumazione di alberi e semina di aiuole per educare la cittadinanza alla bellezza e al rispetto della natura Rilancio delle attività sportive dilettantistiche e amatoriali attraverso l’istituzione di una • Commissione per lo Sport Popolare formata esclusivamente da rappresentanti di cittadini che esercitano attività amatoriali per introdurre la città nei vari circuiti e calendari delle diverse discipline motorie con il patrocinio morale e, compatibilmente alle risorse disponibili, anche quello economico per eventuali manifestazioni da svolgersi sul nostro territorio. • Installazione di servizi igienici pubblici a salvaguardia del decoro e nel rispetto delle regole di convivenza civile. • Disinfestazione periodica delle caditoie con lavaggio delle strade con frequenza settimanale con particolare attenzione ai mesi estivi.
TRIBUTI E RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA Con la dichiarazione di dissesto finanziario, diventa priorità assoluta, l’ottimizzazione di una oculata azione amministrativa in tema di tributi e spesa con una severa politica di recupero nelle entrate. Di pari 9 passo, oltre all’incentivazione per la raccolta differenziata che riduce la forbice per ulteriori tagli ai tributi, proponiamo • l’istituzione di una rateizzazione più ampia delle quote a carico degli utenti per diminuirne l’importo mensile.
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